Il Cretinario di Calogero Di Giuseppe

 

Un libro di satira, aforismi, note di costume e cretinerie sono contenute in questo libro scritto dal siciliano Calogero Di Giuseppe che così si presenta:

Sono nato, involontariamente, la domenica del 24 luglio 1938, costretto da mia madre, a Mussomeli, provincia di Caltanissetta. Tutta la Sicilia rimase indifferente: come se non fosse nato nessuno. Per questa fredda accoglienza, lasciai la Mia Terra per andare a Torino, Milano e poi a Pioltello dove risiedo.

Appena nato, recitando i miei privi versi (o vagiti), chiesi a mio padre se potevo uscire, quel pomeriggio, per andare a spasso… essendo domenica… ma, con la scusa che ero troppo piccolo, mi lasciò in fasce: di qui i primi contrasti; e per dispetto, sporcai i pannoloni.

Il mio ritratto : altezza un metro e sessanta dal livello del mare. Un metro e settantacinque da sopra una scatola di scarpe. Da sopra una enciclopedia un metro del tutto ignorante. Spalle curve…, peso normale. Cento capelli attorno a un melone. Un solo cervellino che rima con cretino.

100 le sue cretinerie che sono state, per giunta, catalogate e numerate progressivamente.

Abbiamo scelto, con il permesso di Calogero, le più cretine.

Numero 5: Gli sci-muniti non sono persone munite di sci… ma sapienti che si credono superiori agli altri.

Numero 12: Anche i cretini hanno un’anima: il problema è che ragionano col cervello.

Numero 63: Torino, ovini pregiati: Gli Agnelli, con qualsiasi Governo hanno l’erba sempre fresca; anche quella del vicino.

Numero 64: FIAT voluntà magnam. Gli Agnelli hanno la lana pregiata ma non si fanno tosare.

Numero 74: Politicario. Tra i due politicanti il terzo gode, ad Arcore… e governa a Roma.

Numero 93: Dibattici politici. Per far ridere non è necessario essere comici: è sufficiente essere politici.

Più Cretinario di così.

La terra vista da Calogero Di Giuseppe – Il Cretinario, satira con una nota di Gio Ferri
(Edizioni Nuove Scritture – 2003, stampato da Press Point di Abbiategrasso – Milano)
ha vinto il 17 ottobre 2004 il Premio Poesia, Prosa e Arti Figurative
dell’Accademia internazionale il Convivio (Presidente Angelo Manitta)
con la seguente motivazione:
l’ilarità e la spigliatezza di linguaggio lasciano comunicare direttamente l’autore con il lettore o l’ascoltatore, suscitando riso ed evidenziando anche tematiche umane.

Per saperne di più su Calogero Di Giuseppe vi invitiamo a consultare la scheda in Bibliografia Mussomelese

Piero Ciccarelli, Mussomeli, Caltanissetta, Sicilia

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Scritto da: Ciccarelli_Piero - il 27 febbraio 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -

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