Le confraternite di Mussomeli
Un ruolo abbastanza importante nello svolgimento dei misteri pasquali a Mussomeli, è assegnato alle confraternite.
Tale istituzioni di cui riportiamo alcune notizie (rifacendoci allo storico Giuseppe Sorge) sono sorte a Roma e in Francia nel tredicesimo secolo e si sono rapidamente diffuse nei secoli successivi in altri luoghi (vedi anche Maria Sorce Cocuzza); a Mussomeli nacquero nel ‘500.
I membri delle confraternite ossia i confrati esercitavano pratiche religiose, si riunivano per pregare, celebravano i funerali dei soci defunti e ne curavano il seppellimento.
Il Consiglio Direttivo delle Confraternite erano formati generalmente da un ...
Il gioco del calcio dalla fantasia alla realtà
Pitruzzu scoprì il gioco del calcio (meglio detto a Palermo: u palluni) per caso. Ma, viste come sono andate nel corso della sua vita le cose, era destino che succedesse perché prima o poi sarebbe comunque accaduto!
Dovete sapere che quando Pitruzzu era ragazzo, a Mussomeli, non esisteva alcun campo di calcio e, mancando anche la televisione, raramente i ragazzi giocavano a u palluni.
Certo un calcio ad una palla lo davamo un po’ tutti, ma le formazioni della Juve, Inter, Milan, Palermo e via squadrando (neologismo inventato da chi scrive, nda) ...
La Pasqua a tavola di Maria Sorce Cocuzza
Tante le ricette tipiche della Pasqua a Mussomeli, raccolte dalla storica mussomelese Maria Sorce Cocuzza nel volume A tavola non s’invecchia, lu mangiari iè grazia di Diu (Edizioni Lussografica).
Non può mancare sulla tavola pasquale - spiega l’insegnante in pensione Sorce Cocuzza - la pasta a forno preparata con tritato di pollo o di agnello invece che del tritato di vitello.
L’agnello è il protagonista assoluto della tavola pasquale a Mussomeli e non solo:
può essere glassato con le patate o al forno, con una lunga laboriosa preparazione. Deve essere tenuto a bagno ...
Melo Minnella: fotografie ed immagini in Sicilia
Se ami la Sicilia non puoi non amare Melo Minnella, perchè Minnella abita al piano alto quello in cui la fotografia diventa arte e la realtà di ogni giorno, attraverso l’obiettivo, si trasforma in immagini immortali.
Melo ha iniziato ad interessarsi di fotografia nel dopoguerra, quando ancora viveva a Mussomeli (suo paese natale), con gli amici Giovanni Russo e Giuseppe Messina ed in mezzo a personaggi che facevano tra i tanti mestieri anche i fotografi: i Palermo, Calogero Randazzo, Giovanni Raviotta.
Partito da un piccolo centro della provincia siciliana, approdato a Palermo negli ...