Melo Minnella: fotografie ed immagini in Sicilia

Se ami la Sicilia non puoi non amare Melo Minnella, perchè Minnella abita al piano alto quello in cui la fotografia diventa arte e la realtà di ogni giorno, attraverso l’obiettivo, si trasforma in immagini immortali.

Melo ha iniziato ad interessarsi di fotografia nel dopoguerra, quando ancora viveva a Mussomeli (suo paese natale), con gli amici Giovanni Russo e Giuseppe Messina ed in mezzo a personaggi che facevano tra i tanti mestieri anche i fotografi: i Palermo, Calogero Randazzo, Giovanni Raviotta.

Partito da un piccolo centro della provincia siciliana, approdato a Palermo negli anni cinquanta, in un crescendo di pubblicazioni su importanti e prestigiose testate giornalistiche anche internazionali (le sue prime fotografie sono apparse sulla rivista Il Mondo di Mario Pannunzio e poi su Life, Stern, Schweizer Illustrierte, Merian, Sicilia) è riuscito a conquistarsi un ruolo di primo piano nel panorama della fotografia siciliana ed italiana. Si può, senza dubbio, considerare uno dei migliori ed importanti fotografi della vecchia guardia, quella per intenderci che include Enzo Sellerio, Ferdinando Scianna e Giuseppe Leone.

Nel 1971 pubblica il suo primo libro, Sicilia negli occhi, con un testo introduttivo di Leonardo Sciascia.  Seguiranno, negli anni fino ai nostri giorni, decine e decine di  titoli e pubblicazioni. Tra i tanti, libri sulla Pasqua ed il Natale in Sicilia, sui Florio, su Serpotta, di cucina, su diverse città e  paesi siciliani (Palermo, Alcamo, Caltagirone, Militello Val di Catania, Erice, Siracusa, Sferracavallo, Mussomeli e tanti altri ancora), sul barocco, sui castelli, ponti, barche, monumenti di ogni tipo, palazzi, parchi, musei ecc.

Un’importante tappa della carriera di Minnella è segnata dalla pubblicazione (sul finire degli anni 70) in dieci volumi di Storia della Sicilia diretta da Rosario Romeo dove sono comparse decine e decine di foto in diversi volumi.

Alcuni suoi libri sono stati tradotti anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo e giapponese.

Sue fotografie sono apparse su Bell’Italia, Bell’Europa, Airone, TuttoTurismo, Kalòs, Traveller, Dove, Nuove Effemeridi, Ambiente 2000 ecc.

Numerose sono state le sue mostre in diverse città italiane ed estere (Francia, Spagna, Canada ecc.).

Come aveva scritto Leonardo Sciascia, la fotografia di Minnella è un attimo di irripetibile equilibrio tra il fatto e il sentimento, tra il contenuto e la forma.

Ed è a Édouard Boubat (Parigi, 13 settembre 1923 – Montrouge, 30 giugno 1999) che Scianna associa Minnella, per il suo sguardo tenero sui bambini, per la sua capacità di inserire con precisione ed armonia i personaggi del suo teatrino nell’ambiente naturale e nella scena sontuosa dell’architettura siciliana, per il suo dono di stemperare l’aneddoto in momenti lirici e sereni.

Minnella ci ha incantato e ci continua ad affascinare con i suoi scatti !

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Scritto da: Stirpes - il 2 aprile 2011 - Categoria: Personaggi mussomelesi - Nessun Commento -

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