Il campiere di terracotta di Salvuccio Bellanca

“Il campiere di terracotta”, opera prima del giovane Salvuccio Bellanca, è un “cuntu” come quelli che si ascoltavano intorno al braciere quando televisione e internet erano ancora da venire. L’incipit ci conquista subito per la poetica descrizione di un ambiente agreste dove si nota una stretta connessione ora tra vari aspetti del mondo naturale ora tra lo stato d’animo dei personaggi ed il paesaggio . “La nuttata era calda. Colava afa ‘mpiccicusa e non si muoveva manco una foglia. La luna, candida come il marmo, faceva capolino tra le giglie ...

Scritto da: Bonomo_Rosetta - il 9 ottobre 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -