Llulluzzu (Lulluzzu) e la banda musicale di Mussomeli ai tempi di Alfredo Motolese e Gaspare Mingoia

Prima di inventare i telefonini, quando per cellulare si intendeva l’automezzo blindato per trasportare i carcerati durante i loro trasferimenti, se si sentiva parlare da solo qualcuno per strada, gesticolando, si considerava matto. Oppure stava per diventarlo. Ora, invece... sentir parlare per strada è normale... perchè chiunque parla con i propri interlocutori col viva voce. Il dialogo avviene normalmente con gli altri a qualsiasi distanza. Anche se l’interlocutore si trova in un altro continente o a pochi metri, poco importa. La voce è sempre accompagnata da gesti come se il ...

Scritto da DiGiuseppe_Calogero - il 27 marzo 2011 - Categoria: Personaggi mussomelesi, Quannu mi chiamavanu Caluzzieddu ! - Nessun Commento -

La Primavera (di Santi Barba) ed il mito di Proserpina

  L'alternarsi delle stagioni, ed in particolare l’avvicendamento di quelle più belle (primavera - estate) con quelle più fredde (autunno – inverno),  è strettamente legato al famoso Ratto di Proserpina (Persefone, Kore, Kora o Core per i greci), che secondo la mitologia classica, sarebbe avvenuto in Sicilia presso il lago Pergusa (Enna) ad opera del Dio degli Inferi Plutone (Ade nella mitologia greca). Il ratto di Proserpina, che rappresenta uno dei miti siciliani più celebri, è stato ritratto in diverse opere d'arte come nella straordinaria Apoteosi della dinastia Medici eseguita, con la tecnica ...

Scritto da Stirpes - il 21 marzo 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -

La tomba di Caprera di Giuseppe Garibaldi: una lirica di Paolo Giudici

  Per l’eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi (Nizza, 4 luglio 1807 - Caprera, 2 giugno 1882) nonché Leon di Gibilrossa, ed in particolare per la sua tomba di Caprera, nel 1908 lo scrittore, storico e poeta di Mussomeli Paolo Giudici (1887 - 1964), all’età di 21 anni, scrisse una poesia pubblicata in una sua raccolta (I Poemi degli Eroi, Liriche, Roma - La Vita Letteraria Editrice, XXIV volume della collezione poetica) data alle stampe usando l’aggiunta della E puntata (E.) interposta tra Paolo e Giudici (cioè Paolo E. Giudici) e ...

Scritto da Stirpes - il 17 marzo 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -

Llulluzzu (Lulluzzu)

  Llulluzzu ( al secolo Calogero Consiglio) (23 agosto 1933  - 1 gennaio 2007) è stato un grande personaggio mussomelese che ha passato quarant'anni della sua vita lavorando come sagrista presso la Parrocchia Santa Maria del Carmelo. Per noi ragazzi carmelitani, degli anni settanta ed ottanta, è stato un punto di riferimento importante  e significativo. In tanti suoi gesti e modi dire insegnava la vita a quattro ragazzini scapestrati e scavezzacolli. Eravamo tanti i ragazzi  du chianu du Carminu (avevamo come territorio di pertinenza scalini e strade nei pressi della chiesa, in particolare la via Francesco Frangiamore): Sergio ...

Scritto da Stirpes - il 13 marzo 2011 - Categoria: Personaggi mussomelesi - Nessun Commento -

Il principe irrequieto – La vita di Raimondo Lanza di Trabia – di Vincenzo Prestigiacomo

Raramente una biografia ha avvinto, a chi scrive, in questo modo. Soprattutto quando si parla di un nobile, meglio di un principe. Vincenzo Prestigiacomo, giornalista che da anni scrive sul quotidiano La Sicilia, e che ha già pubblicato diversi libri. Con questa biografia sulla breve vita del principe Raimondo Lanza di Trabia (Palermo, 9 settembre 1915 – Roma, 30 novembre 1954) ci mostra come si può e si deve scrivere una biografia: documentata, autentica e citando le fonti, senza nulla inventare e soprattutto senza la ricerca di sensazionalismi a qualunque costo. Vi avrà ...

Scritto da Ciccarelli_Piero - il 9 marzo 2011 - Categoria: Recensioni non mussomelesi - Nessun Commento -

Gioco estremo, un caso di bulimia di Mario Ricotta

    Mario Ricotta, ancora una volta si dimostra scrittore di razza, in questa sua fatica.  Drammaturgo e uomo di teatro ad un certo punto sente il bisogno di aggiungere:  la vicenda mi si snodava davanti ma non conoscevo il finale come nei miei racconti, come il mio teatro. Era una storia che si andava scoprendo a poco a poco, oscura, imprevedibile di cui non ero l’autore onnipotente. E mi metteva davanti il mio passato, il buio, il silenzio, le inquietudini che mi avevano portato a fare questa scelta strana così strana, così ...

Scritto da Ciccarelli_Piero - il 5 marzo 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -

Pranzo di Natale al buio di Giuseppe Messina

Secondo il calendario del popolo Maya, che raggiunse livelli molto avanzati negli studi astronomici, il 21 dicembre 2012 ci sarà la fine del mondo ! Infatti il 20 dicembre finirà il ciclo di 5125 anni del cosiddetto “Lungo computo” (iniziato nel 3114 a.C.) che separerebbe un’era dall’altra ed il passaggio tra due cicli sarebbe segnato da gravi eventi che potrebbero sconvolgere il pianeta Terra. Il 21 dicembre 2012 inoltre ci sarà un solstizio d’inverno molto particolare in quanto il Sole si troverà allineato con il centro della Via Lattea, un evento che si ...

Scritto da Stirpes - il 5 marzo 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -

Principi di ingegneria forense di Pippo Sergio Mistretta

  La casa editrice palermitana Dario Flaccovio Editore ha pubblicato un manuale di ingegneria forense scritto dal mussomelese Pippo Sergio Mistretta. Mistretta laureato in Ingegneria Civile, presta servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed attualmente è Direttore Centrale per l’Emergenza presso il Ministero dell’Interno. E' un esperto in analisi e contrasto del rischio industriale e radiologico ed ha esperienza ultraventennale come consulente dell’Autorità giudiziaria. L'ingegneria forense coniuga l'Ingegneria con la Giurisprudenza, la Tecnica con il Diritto. Il compito dell'ingegnere forense è di indagare sulle cause e le relative responsabilità di un evento dannoso ...

Scritto da Stirpes - il 2 marzo 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -

Cu’ c’è sutta di Giovanni Camerota (da Sorce Cocuzza)

  In un volume del secolo scorso “Viaggio in Spagna” di Davillier, illustrato da Gustavo Dorè, a pagina 402, laddove si parla della sporcizia di Madrid a quel tempo, è detto tra l’altro: “Non avendo le case certi luoghi comodi, si butta per tutta la notte dalle finestre ciò che non osiamo nominare, di maniera che chi passa per le vie ne viene travolto, inondato da capo a piedi e, benché si sia profumato prima di uscire di casa, è costretto di ritornarvi al più presto per cambiarsi d’abito”. E più in ...

Scritto da Ciccarelli_Piero - il 27 febbraio 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -

U zzì Viciu Paglia

Quando ero bambino, mille anni fa, sentivo parlare spesso di un uomo: lu zzi Viciu Paglia (signor Vincenzo Paglia al secolo Vincenzo Genuardi; cfr. Sorce Cocuzza, Storie e personaggi, 1990, pp. 221-223). Chi era? Cosa ha fatto? Chi è stato?...niente di speciale. Era semplicemente un cristiano praticante (1). Siccome la gente vi si rispecchiava, e il riflesso era a loro sfavore, gli dava fastidio. Come il sale nella minestra, in Chiesa c’era sempre, specialmente nelle occasioni delle Sacre Liturgie. Ha fatto tante cose belle...ha insegnato a pregare a tante persone. Spesso prendeva l’iniziativa di ...

Scritto da DiGiuseppe_Calogero - il 27 febbraio 2011 - Categoria: Quannu mi chiamavanu Caluzzieddu ! - Nessun Commento -

La Discesa dei Giudici

  Avete presente come poteva essere il capoluogo della Sicilia, Palermo, agli inizi degli anni ’50, quando Pitruzzu per motivi familiari e di studio (soltanto la seconda elementare) nel mese di settembre del 1951 fu catapultato da Mussomeli nella grande metropoli ? La famiglia parlava fra le mura domestiche il dialetto. La televisione, che ha unito gli italiani più di Giuseppe Garibaldi, era appena in fase sperimentale nei laboratori di fisica e il telefono era dislocato solo in pochissimi punti della città: stazione centrale, albergo diurno in via Roma e al Politeama. C’era ...

Scritto da Ciccarelli_Piero - il 27 febbraio 2011 - Categoria: Quannu mi chiamavanu Pitruzzu ! - Nessun Commento -

Il Cretinario di Calogero Di Giuseppe

  Un libro di satira, aforismi, note di costume e cretinerie sono contenute in questo libro scritto dal siciliano Calogero Di Giuseppe che così si presenta: Sono nato, involontariamente, la domenica del 24 luglio 1938, costretto da mia madre, a Mussomeli, provincia di Caltanissetta. Tutta la Sicilia rimase indifferente: come se non fosse nato nessuno. Per questa fredda accoglienza, lasciai la Mia Terra per andare a Torino, Milano e poi a Pioltello dove risiedo. Appena nato, recitando i miei privi versi (o vagiti), chiesi a mio padre se potevo uscire, quel pomeriggio, per ...

Scritto da Ciccarelli_Piero - il 27 febbraio 2011 - Categoria: Recensioni mussomelesi - Nessun Commento -

La corda pazza di Leonardo Sciascia

  Il professore di letteratura latina, Onorato Occioni (1830-1895)*, come riporta Gaspare Giudice (Roma, 25 febbraio 1925 - Napoli, 10 gennaio 2009)** nella sua biografia pirandelliana (cfr. Luigi Pirandello, UTET, Torino 1963), stava traducendo un brano del Miles gloriosus di Plauto, e gli venne di sbagliare. Se ne accorse, non a tempo, e, senza destrezza, tentò di riparare; ma l’errore era irrimediabile. Luigi Pirandello (Agrigento allora Girgenti, 28 giugno 1867 - Roma, 10 dicembre 1936) era seduto nel primo banco accanto ad un giovane prete che s’intendeva di latino: all’incidente del professore ...

Scritto da Ciccarelli_Piero - il 27 febbraio 2011 - Categoria: Recensioni non mussomelesi - Nessun Commento -